Tra i tanti doni che la Natura ci regala, il tramonto è per me uno dei più magici e suggestivi.
Diceva Fernando Pessoa: “Tutto è imperfetto, non c’è tramonto così bello da non poterlo essere di più.” E aveva proprio ragione. Ogni volta che mi fermo a contemplare un tramonto, mi sembra sempre uno spettacolo unico, mai uguale ai precedenti. Cambiano i colori e le loro sfumature, cambia la luce, cambia l'atmosfera, cambiano i riflessi del cielo.
E non mi stanco mai di rimirare una tale bellezza. Che mi trovi su una spiaggia indorata dagli ultimi intensi raggi del sole, nel mezzo della natura o sul balcone di casa mia, il tramonto conserva il suo fascino autentico. Il crepuscolo scende poi dolcemente e la notte stellata avvolge la terra.

Among the many gifts that nature gived us, sunset is to me one of the most magical and suggestive. Fernando Pessoa said "Everything is imperfect, there is no sunset so beautiful that it could not be more". He was right.
Every time I stop to contemplate a sunset, it always seems to me a unique sight, never the same.
The colors and their shades change, the lights and the atmosphere change, the reflections of the sky change. And I never get tired of gazing at such beauty. I can be on a beach gilded by the last intense rays of the sun, in the middle of nature or on the balcony of my house, sunset keeps its authentic charm. Dusk descends gently and the starry night covers the earth.

Per tutti coloro che amano perdere il proprio sguardo nel colore del mare, sdraiarsi su una spiaggia dorata e cullare i propri pensieri al ritmo del dolce suono delle onde, la Sardegna è un incantevole paradiso.
Oggi vorrei parlarvi della splendida spiaggia di Lazzaretto, appartenente alla città di Alghero, la "Riviera del Corallo".
La spiaggia, che si estende lungo un tratto di costa di circa 2 km, è incorniciata dal mare cristallino, dal cielo azzurro e dalla vegetazione mediterranea. Oltre all'incantevole spiaggia principale, Lazzaretto vanta dieci deliziose calette immerse nel silenzio e in un contesto naturale suggestivo e selvaggio. L'arenile di sabbia dorata finissima, l'acqua limpida e cristallina, il fondale sabbioso decorato da delicati frammenti di conchiglie rendono la spiaggia del Lazzaretto una perla preziosa ed elegante.
L'affascinante panorama offre una piacevole visuale della città di Alghero e della torre, che domina l'intera baia.
La spiaggia deve il suo nome all'edificio fatto costruire nel 1722 dal vicerè barone Filippo Guglielmo Pallavicino di San Remy. Per paura che la peste, diffusasi ormai in Provenza, giungesse anche in Sardegna, venne eretta dunque questa costruzione con l'intento di offrire assistenza alle imbarcazioni costrette alla quarantena.
Lo scrittore Beppe Sechi Coppello la menziona nella sua opera "Storia di Alghero e del suo territorio" (1984, Edizioni Bastiò) descrivendola come una struttura a "due piani con sei camere per piano, con magazzino, corridoio scoperto, giardino, pozzo di acqua potabile ed una cappella".
La spiaggia offre numerosi servizi: un'ampia area di campeggio, un bar/ristorante, sdraio, ombrelloni, canoe e pedalò a noleggio, per accogliere e soddisfare il grande numero di turisti e non, che ogni estate arriva per trascorrere ore di relax e libertà in questo pittoresco angolo di natura.

Sardinia is an enchanting paradise for everyone who enjoys the colours of the sea, who wishes to lay on a golden beach and to lull thoughts in rhythm with the sweet sound of the waves. Today I would like to tell you about the wonderful Lazzaretto beach, near the town of Alghero, the "coral Riviera".
This beach, around 2 km long, is framed by crystal clear sea, blue sky and Mediterranean scrub. In addition to a main large beach, Lazzaretto boasts ten pretty little bays immersed in silence and in a suggestive and savage landscape. Fine golden sand, transparent limpid water, sandy sea bottoms decorated by delicate fragments of shells make of this beach a rare and elegant pearl.
The fascinating panorama offers a pleasant view of Alghero town and of the tower that dominates the whole bay.
Lazzaretto (translated in English: leper hospital) beach takes its name from the edifice built in 1722 by command of the viceroy and baron Filippo Guglielmo Pallavicino of San Remy. The building was erected to help the boats in the period of the plague, that spread in Provence and threatened to reach Sardinia.
Writer Beppe Sechi Coppello mentions this building in his book "Storia di Alghero e del suo territorio" (1984, Edizioni Bastiò) and he describes it as " a two floor building composed of six rooms per floor, a warehouse, a corridor, a garden, well with drinking water and a chapel".
Lazzaretto beach offers a wide range of services: a large camp site, a restaurant/bar, sun loungers, umbrellas, canoes and paddle boats on hire, to receive and satisfy the high number of tourists and locals coming every summer to spend a few relaxing hours in this picturesque natural corner.

Una delle attività che più mi ispirano e rendono serena, ogni qualvolta mi trovo in spiaggia, sono le lunghe passeggiate nelle acque limpide e cristalline del mare della mia isola. A volte quelle acque sono una specchio naturale, in cui puoi scorgere il tuo volto riposato, un acquerello di equilibrio e rilassatezza estiva.
Altre volte le acque smeraldine che bagnano i piedi, sono come calamite magiche che attraggono i riflessi dorati del sole creando un magnifico caleidoscopio di luci e colori.
Se ci sediamo sul nostro asciugamano colorato e osserviamo il mare, possiamo lasciarci trascinare e avvolgere dallo spettacolo ipnotico delle onde che, instancabili, si infrangono sulla riva, minuto dopo minuto, ora dopo ora, giorno dopo giorno.
Le passeggiate lungo le rive dorate della spiaggia costituiscono anche un'occasione di scoperta, stupore e meraviglia. Lungo il percorso può infatti capitare che il proprio sguardo venga attratto da un bagliore inconsueto, da una forma elegante, da un colore delicato. Ecco una conchiglia...eccone un'altra, un'altra ancora! E allora, da quel momento in poi, come in una divertente e magica caccia al tesoro, posi lo sguardo verso il basso, verso quei gioielli del mare. Niente può distrarti dalla ricerca, solo la meraviglia della natura. A volte lo sguardo punta verso il cielo e segue la danza dei candidi gabbiani che disegnano arabeschi nel cielo. Altre, viene attratto dalla luce magnetica della distesa infinita del mare, nel quale il Sole, brillante, si specchia in tutta la sua maestosità e regalità.
Le conchiglie, alle quali è dedicato anche il titolo del mio blog, sono preziosi frammenti, che profumano di grazia e nostalgia. Ognuna di essere cela una storia, un percorso, una danza, ognuna di essere rifulge di eleganza e bellezza, stimolando così il nostro incanto in un arcobaleno di emozioni.

One of the most inspiring activities which makes more peaceful everytime I am on the beach is strolling in the in the crystal clear and limpid water of my island. Sometimes this water is like a natural mirror, in which you can catch sight of your refreshed face, a watercolour of balance and summer relax.
Other times the emerald water that flows over my feet is like a magic magnet which attracts the golden reflections and it creates a magnificent kaleidoscope of lights and colours. If we sit on our coloured towel and we observe the sea, we can let ourselves be dragged along by the hypnotic spectacle of  the waves crashing endless on the shore, minute after minute, hour after hour, day after day.
The strolls along the golden shore of the beach are an opportunity of  discovery, amazement and surprise. Along the way our look can be attracted by an unusual blaze, an elegant shape, a delicate colour. Here is a shell... here is another one! And then, from that moment on, like in a funny and magic treasure hunt, you glance down, towards these jewels of the sea. Nothing can distract you from your research, only the wonder of the nature. Sometimes you glance up and you follow the dance of the snow white seagulls drawing arabesques in the sky. Other times the glance is attracted by the magnetic light of the infinite stretch of sea. in which the brilliant Sun sets in all its majesty and its regality.
The shells, to whom the title of this travel blog is dedicated, are precious fragments smelling of grace and nostalgia. Every of them hides a story, a route, a dance. Every of them shines with elegance and beauty stimulating our fascination in a rainbow of emotions.